Intervenuto ai microfoni di Rai Sport al termine della gara di Coppa Italia con il Milan, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha analizzato il match con i rossoneri e il momento della sua squadra. Ecco le parole dell'allenatore bianconero.

Le parole di Sarri

L'ANALISI - "In questo momento non vedo un miglioramento. Fino a venti giorni fa eravamo in crescita, in questa fase facciamo fatica. Stasera abbiamo palleggiato bene da dietro ma siamo mancati negli ultimi venti metri; Se il palleggio torna a prendere quota, torneranno anche i gol. Subiamo in circostanze evitabili, anche stasera c'era una palla lenta e facilmente difendibile. Venivamo da una brutta partita, abbiamo fatto piuttosto bene e il risultato può essere buono per il ritorno, dunque per stasera va bene così".

I GOL SUBITI - "Se avessi risposte certe si partirebbe da 0-0. A volte abbiamo subito gol per qualche leggerezza, stasera non abbiamo attaccato una palla da difendere meglio. Uno degli aspetti era provare a difendere alti, e non portare Ibrahimovic dentro l'area. Anche se la palla non l'ha toccata, è stato fondamentale".

NESSUNA PREOCCUPAZIONE - "Non sono preoccupato, mi sento bene e le preoccupazioni vere le ho solo per la salute. No, mi sembrano fasi normali, è impensabile crescere con una curva d'ascesa continua in qualsiasi campo della vita, figuriamoci in uno sport umorale e dipendente dalle condizioni mentali. Siamo in un momento di crescita bloccata, ma possiamo ripartire dal palleggio di stasera e lavorare su evitare qualche gol evitabile. Il calcio non è più come pochi anni fa, le squadre che finiscono con 18-20 gol subiti non ci sono più. Ci sembra di prenderne tanti, ma abbiamo due gol presi in più rispetto alla miglior difesa del campionato".

IL CENTROCAMPO - "Sono in disaccordo, Pjanic ha fatto quaranta minuti di buon livello. Solo nel secondo tempo è calato. Nel primo tempo le uscite da dietro sono state buone, visto il loro pressing e un terreno insidioso. Stasera Ronaldo è stato lasciato troppo solo per poter essere incisivo. Su questo sono d'accordo, sulla lentezza dei centrocampisti no".

IL RITORNO DI CHIELLINI - "I tempi di recuperi non li so ma dipenderà soprattutto da lui. Ieri ha fatto 50' nella prima partitella a tutto campo con le giovanili, mi ha detto che ha avuto sensazioni discrete, la settimana prossima organizzeremo qualcosa di più impegnativo e poi decideremo".