Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina ed autentica rivelazione al Fantacalcio, ha parlato nel corso di un'intervista concessa al Corriere dello Sport:

Rinnovo?

«Se ho firmato è perché credo nel programma di questa Fiorentina. Tre anni fa, quando sono arrivato per la prima volta qui, aggregandomi al settore giovanile, ricordo ancora che chiamai quasi subito il mio agente. Erano passati sei mesi e gli disse che mi sarebbe piaciuto restare a lungo. Addirittura sognavo di comprarci casa».

Discontinuità?

«Io credo che questa Fiorentina stia migliorando anche in questo grazie al tecnico Iachini. Da ora in poi sarà un continuo di risultati positivi».

Castrovilli (Getty)

Miglior dribblatore?

«Io quasi non me ne accorgo, ma credo che sì, la danza mi abbia aiutato molto».

Quello che colpisce è che, nonostante i tantissimi falli che lei ogni volta subisce... non casca praticamente mai. Sembra quasi di gomma.

«Sapete che cosa mi dice spesso Benassi? “Gae, casca qualche volta” (ride, ndr). Ma non mi viene, è qualcosa di più forte di me».

Vlahovic prima del rigore?

«Sappiamo tutti che Dusan ha quel modo di festeggiare i gol. Io gli ho solo detto che era meglio non eccedere, mi sembrava giusto farlo».

Quali sono i giocatori del passato con cui Castrovilli è cresciuto?

«Al provino del Bari, da piccolo, mi sono presentato indossando la maglietta di Ronaldinho, ma mi piaceva tantissimo anche Kakà. Poi, pur non spiegandomi ancora il perché (sorride, ndr), ricordo che avevo un dvd di Shevchenko. Guardavo spesso il Milan».