Moreno Longo, allenatore del Torino, è intervenuto in occasione della consueta intervista post partita dopo la sconfitta con il Milan. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

Milan-Torino, parla Longo

"Mi è piaciuto lo spirito del Torino, per la nostra situazione psicologica è un passo avanti. La squadra non si è mai disunita, è sempre rimasta aggrappata al match, soprattutto dopo gli ultimi risultati. E' una partita che chiaramente ci deve dare una svegliata, dobbiamo migliorare vari aspetti, ma penso che siamo sulla strada giusta per fare molto meglio".

Sull'obiettivo salvezza

"Salvezza? Le tabelle non mi piacciono, le previsioni spesso vengono sovvertite. La presa di coscienza l'abbiamo fatta, siamo consapevoli e realisti. La nostra squadra si deve giocare la salvezza e noi siamo pronti ad andare a battagliare per raggiungere al più presto quello che per noi è diventato un obiettivo. Siamo consapevoli del percorso che c'è da fare. Allenatore o psicologo? Sono due cose che vanno di pari passo, che non si possono tralasciare o ignorare. Si deve cambiare anche sotto aspetti tecnici come il palleggio, ma anche in termini di fiducia".

Sul possesso della palla

"Stiamo lavorando su vari concetti tattici. Quando si subentra si deve avere il dono della sintesi per mettere dentro le idee necessarie in meno tempo possibile. Loro spesso hanno giocato in funzione dell'avversario, la gestione palla per loro è una cosa nuova. Dobbiamo migliorare questa cosa, la capacità di scelta dell'ultimo passaggio ma anche della gestione palla in generale. sarà uno dei tasti su cui cercheremo di lavorare tanto".

Su Belotti

"Con Andrea parliamo molto. E' un calciatore di alto livello e di grandissime qualità. Sto cercando di fargli capire che un giocatore come lui deve sprecare meno energie e pensare di più alla porta. Lui spesso si allontana dal suo obiettivo, fare gol. Può essere più efficace e dare un aiuto alla squadra. Più che lavorare con il compagno di reparto, anche se stiamo lavorando a tre, stiamo pensando anche ai suoi movimenti".