Un'Atalanta meno brillante del solito viene fermata dal solito Verona combattivo e determinato. Il pareggio del Bentegodi è un risultato giusto perché le due squadre si alternano nei momenti di dominio e alla fine tra i migliori in campo figurano i due portieri. 

Juric - in tribuna perché squalificato, al suo posto in panca il vice Matteo Paro - sceglie Salcedo in attacco e si affida a Gunter per sostituire l'infortunato Kumbulla; Gasperini lascia in panca De Roon con la mediana Pasalic-Freuler e la conferma di Malinovskyi sulla trequarti. È l'Atalanta che detta il ritmo ad inizio partita e al 4' Gomez di testa impegna Silvestri su cross di Zapata. L'Hellas però si rimette subito in carreggiata con Salcedo molto attivo ma al 13' Silvestri deve salvare in uscita su Pasalic solo in area. Al 17' tocca a Salcedo rendersi pericoloso con un destro deviato da Palomino e che termina di poco fuori, poi un tiro-cross di Faraoni chiama all'intervento Gollini: sul calcio d'angolo Salcedo di testa manda alto di un soffio. La partita è equilibrata, fatta di 1 contro 1 a tutto campo e con le due squadre che provano a giocare nonostante il caldo porti inevitabilmente delle imprecisioni nelle giocate. Brividi per i padroni di casa quando Silvestri non trattiene un tiro di Gomez ma nessun bergamasco è reattivo sul pallone vagante. Al 34' Rrahmani in proiezione offensiva va alla conclusione da fuori senza inquadrare lo specchio della porta. Al 41' prima azione da protagonista di Zapata, che si libera di Gunter e con il sinistro abbatte Silvestri che si oppone ma che poi ha bisogno delle cure dei medici. Pasalic manda fuori un pallone invitante del Papu Gomez ed è l'ultima annotazione di cronaca del primo tempo.

C'è Borini al posto di Zaccagni nel Verona che torna dagli spogliatoi. Al 50' passa l'Atalanta: erroraccio di Gunter che perde il pallone al limite della sua area, Zapata ne approfitta e infila Silvestri con il suo 17esimo gol in campionato. La risposta del Verona arriva con Veloso che crossa per Faraoni il cui colpo di testa è respinto da Gollini. E poi al 58' arriva pure il pareggio: tiro di Rrahmani, Gollini respinge e Pessina è il più lesto di tutti a buttarsi sul pallone e segnare l'1-1. La partita si accende: Salcedo impegna Gollini con un tiro potente, Silvestri dice no prima a Gomez e poi a Zapata, poi si rinnova il duello Salcedo-Gollini. In generale l'Hellas vive una lunga fase in cui si fa preferire ma l'Atalanta sa sempre come rendersi pericolosa: Caldara, ad esempio, su un cross di Gomez manda di poco a lato. I cambi di Gasperini poi danno nuova vivacità alla Dea che però mantiene un basso livello di precisione negli ultimi 16 metri. Al 92' l'ultimo brivido: Gomez mette in mezzo, Pasalic devia il pallone che fa la barba al palo.