In una partita divertente la Lazio non si fa abbattere dal vantaggio dei padroni di casa siglato da Amrabat su rigore e riesce prima a trovare il pareggio con un altro rigore trasformato da Immobile e poi a vincere con le reti nella ripresa di Milinkovic-Savic e Correa, le reti che mettono in ghiaccio la partita sono firmate ancora da Immobile.

Negli scaligeri la classifica tranquilla ha permesso a Juric di dare spazio ai giocatori che hanno giocato meno fino a questo momento. Tra i pali c'è Radunovic e non Silvestri, in difesa il posto dell'infortunato Kumbulla è preso da Faraoni, mentre il riferimento offensivo è Eysseric e non Di Carmine. Tra i capitolini squalificato Lazzari a destra gioca Marusic, in difesa ce la fa Acerbi, in attacco tocca a Correa a fare da spalla ad Immobile.

PRIMO TEMPO - Nei primi minuti di partita la Lazio prova a mantenere il possesso della palla, ma la grande pressione portata dagli uomini di Juric non permette agli ospiti di trovare la profondità, anzi spesso Acerbi e Luiz Felipe sono costretti a servire Strakosha per cercare un rilancio verso la testa di Milinkovic-Savic. Il primo vero brivido del match arriva solamente al dodicesimo minuto con il Verona che prova ad insidiare l'area biancoceleste, sfruttando un lieve ritardo di Patric, la conclusione degli scaligeri è però debole e non impensierisce troppo Strakosha. La risposta dei capitolini è affidata ad Immobile, l'attuale capocannoniere del campionato si mette in proprio cercando il tiro dalla grande distanza, tanta potenza ma poca precisione fanno sì che la sfera non inquadri lo specchio della porta. Al 20' sono nuovamente i padroni di casa a provarci, sul cross di Miguel Veloso Faraoni taglia dentro l'area laziale e va a colpire di testa, la sua coordinazione non è delle migliori e di conseguenza la sua deviazione termina alta sulla traversa. Al 23' Lazio vicina al vantaggio: sugli sviluppi di un contropiede Immobile cerca un passaggio arretrato all'interno dell'area veronese, sul servizio del 17 biancoceleste si avventa Faraoni che sfiora un clamoroso autogol. Poco dopo è di nuovo il Verona ad andare vicino al gol, questa volta con una conclusione di Veloso da fuori area, Strakosha è attento e devia in angolo. Al 37' grande ingenuità di Luiz Felipe che si addormenta nella propria area di rigore permettendo a Zaccagni di rubargli il tempo prima di stenderlo, per l'arbitro Volpi non ci sono dubbi ed indica subito il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Amrabat che spiazza Strakosha e segna la sua prima rete in Serie A. Nei minuti di recupero la Lazio trova il pareggio, anch'essa su calcio di rigore, assegnato questa volta per un fallo di Lazovic su Immobile, a trasformare la massima punizione è lo stesso Immobile che allunga su Cristiano Ronaldo in classifica cannonieri. La prima frazione si chiude dunque sul punteggio di 1-1

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre con una grande occasione per la Lazio con un cross di Anderson che va a pescare Milinkovic-Savic sul palo più lontano, il numero 21 rimette al centro di testa dove trova Acerbi, il colpo di testa del centrale si perde di pochissimo sul fondo. Nell'azione successiva Lazovic trova un bel varco alle spalle di Milinkovic, il numero 88 crossa basso al centro e trova la deviazione di Luiz Felipe con il pallone che grazia Strakosha andando ad incocciare sul palo. Al 56' la Lazio trova il vantaggio: calcio di punizione dalla distanza battuto da Milinkovic-Savic leggermente deviato da Pessina che diventa imparabile per Radunovic. Al 60' Amrabat trova un bel passaggio in profondità per Borini, l'ex Milan calcia violentemente verso la porta dove però Strakosha è attento e devia in angolo. Tre minuti più tardi gli ospiti trovano anche la terza rete, Correa controlla in area di rigore dove dribbla Rrahamani e poi conclude verso il palo più lontano, anche questa volta una deviazione rende il tiro imprendibile per Radunovic. Dopo la girandola di cambi il Verona prova a rialzare il proprio baricentro, la più grande occasione arriva sulla testa di Salcedo su di un cross di Lazovic, Strakosha è di nuovo attento e riesce a respingere. All'84 la rete del 4-1 su un invitante passaggio di Lukaku Immobile si inventa un grande tiro a giro sul palo più lontano su cui, anche questa volta, Radunovic non può nulla. Il quinto gol dei capitolini arriva nei minuti di recupero ed è ancora siglato da Ciro Immobile che si porta a casa il pallone con la seconda trasformazione dal dischetto.