Al Paolo Mazza di Ferrara c'è stata partita per una mezz'oretta, diciamo pure per il primo tempo a voler essere buoni. Poi il divario tra SPAL e Roma si è visto tutto in una ripresa senza storia. I giallorossi portano a casa dunque un largo successo condito da tante notizie positive, tra cui il gol in chiusura di Zaniolo che risponde nel migliore dei modi al momento di difficoltà. 

Di Biagio cambia modulo, passando al 4-3-3 con Strefezza e D'Alessandro in attacco ai lati di Cerri. Fonseca dal canto suo cambia quattro uomini rispetto al pareggio contro l'Inter, con Kalinic punto di riferimento offensivo. Panchina dunque per Petagna e Dzeko, mentre la partita di Sala dura 6 minuti per un infortunio al tendine d'Achille sinistro. Parte pimpante la SPAL, soprattutto con D'Alessandro a destra ma a passare in vantaggio è la Roma con Kalinic, più lesto di tutti su una maldestra respinta di Letica. Il gol permette ai giallorossi di prendere il controllo del match e allo stesso tempo di piazzare le tende nella metà campo avversaria perché il morale spallino appare molto basso. Al 22' Cristante chiama all'intervento Letica, che in due tempi blocca. Poi al 24' dal nulla arriva il pareggio della SPAL: lancio di Valdifiori, Cerri sovrasta Kolarov e di testa batte Pau Lopez. L'ex Cagliari peraltro si infortuna alla mano e ha bisogno delle cure mediche per rimanere in campo. La Roma riprende subito a premere: al 27' Kolarov arma il mancino ma non inquadra lo specchio della porta, poi è Cristante a provarci da fuori senza esito. Ogni tanto i padroni di casa si fanno vivi e pericolosi come al 34' quando Pau Lopez non controlla un pallone e Diawara deve intervenire alla disperata per evitare la conclusione a colpo sicuro di Cerri. Al 38' passa ancora avanti la Roma con Carles Perez che prima ruba palla a Reca e poi scarica in porta un violento sinistro su cui Letica non può nulla.

La ripresa inizia con Zappacosta che prende il posto di Spinazzola e con Kolarov che tira un elettrodomestico a vostra scelta su cui Letica è tutt'altro che impeccabile: è 3-1. Passano pochi minuti e arriva il poker con Bruno Peres, che si ritrova sul destro un ghiotto pallone al limite dell'area piccola: il brasiliano non perdona. Tourbillon di cambi da una parte e dall'altra, trova spazio anche Zaniolo che entra con grande voglia sfiorando subito il gol con un sinistro potente che fa barba e basette al palo. La SPAL vive una fase centrale in cui mostra voglia di fare: da segnalare una conclusione di poco alta da parte di Di Francesco e soprattutto un salvataggio sulla linea di Smalling su un tiro a porta vuota di Petagna. Tutto molto futile però, soprattutto perché la Roma è più cinica e trova il quinto gol ancora con Bruno Peres che fa saltare a vuoto Tomovic e batte Letica con un potente destro sotto l'incrocio. Non è l'ultima emozione della gara perché al 90' arriva il sesto gol firmato da Zaniolo al termine di una poderosa azione personale.