Un secondo tempo strepitoso di Federico Chiesa permette alla Fiorentina di travolgere il Bologna 4-0. Un successo firmato dalla tripletta dell'azzurro e dal gol di Milenkovic. Dopo un primo tempo equilibrato i viola volano e i rossoblu crollano senza reagire.

Iachini deve rinunciare a Ribery e si affida allora a Chiesa e Cutrone con Ghezzal in mediana; nel Bologna esordio dal 1' per Corbo al centro della difesa, rilancio per Sansone e Dominguez. Avvio migliore per la Fiorentina che controlla il pallone e detta i tempi e al 6' con Ghezzal non va lontano dal palo. La replica del Bologna è affidata a Dominguez che da fuori area impegna Terracciano. L'argentino dà vita ad un duello molto fisico a tutto campo con Castrovilli, che spesso vede il viola avere la meglio. Al 15' grande chance per gli ospiti: Barrow mette in mezzo, Orsolini colpisce male ma finisce per servire Sansone che però non impatta il pallone solo a porta vuota. Quella centrale è decisamente una fase migliore per i rossoblu ma anche la Fiorentina riesce a creare un'occasione con Chiesa che in area supera Skorupski ma trova l'opposizione di Danilo. La gara di fatto è molto equilibrata e godibile, le due squadre giocano senza pressione di classifica e questo senza dubbio aiuta. Al 43' palla filtrante di Chiesa per Ghezzal che mette in mezzo, arriva Venuti solo soletto ma con un mancino da dimenticare in fretta. L'ultima annotazione di cronaca del primo tempo è bolognese, con Barrow che serve l'accorrente Dominguez la cui conclusione termina alta.

Anche nella ripresa parte meglio la Viola e al 47' Chiesa da fuori tira forte ma centrale, facile per Skorupski. Lo stesso Chiesa un minuto dopo trova il gol vantaggio, dopo un servizio di Dalbert in area e con una deviazione che spiazza il portiere polacco del Bologna. È la 32a partita consecutiva che i rossoblu subiscono gol: record assoluto per la Serie A. Al 54' arriva il raddoppio della Fiorentina ancora con Chiesa che supera Danilo, conclude una prima volta e poi è il più reattivo di tutti sulla respinta di Skorupski. Il Bologna è decisamente troppo passivo in campo, senza la grinta che il suo mister vorrebbe: forse anche per questo Mihajlovic cambia tutto il centrocampo in una volta sola. Svanberg trova anche il gol ma la posizione di fuorigioco di Orsolini vanifica tutto. Al 74' arriva anche il terzo gol dei padroni di casa con Milenkovic che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, dal limite dell'area piccola scaraventa con violenza il pallone alle spalle di Skorupski. L'ultima parte della sfida serve per l'esordio di baldi giovani come Brancolini, Terzic e Bonini e per il terzo sigillo personale di uno scatenato Chiesa