Boccata d'ossigeno per la Fiorentina che grazie ad un doppio rigore di Pulgar si toglie dai guai, complice anche il pareggio tra Udinese e Genoa. Per il Parma arriva la terza sconfitta consecutiva, segno che le speranze europee sono ormai tramontate. 

FORMAZIONI: leggero ed inevitabile turnover da parte di D’Aversa che lancia dal primo minuto Karamoh in attacco, lasciando inizialmente in panchina Cornelius. In mezzo al campo conferma per Brugman, mentre tornano Kucka e Kurtic, in difesa torna Darmian al posto di Laurini. Iachini, dopo il pesante ko con il Sassuolo, tiene in panchina sia Castrovilli che Chiesa, al loro posto Duncan e Cutrone. In porta chance per Terracciano.  

PRIMO TEMPO: dopo i primi 10 minuti di studio, arriva improvvisa una clamorosa traversa di Venuti che da fuori area coglie il legno con un tiro da fuori area. Ancora l’esterno viola protagonista al minuto 18’ quando viene atterrato da Gagliolo. Per Abisso non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto Pulgar spiazza Sepe. La risposta del Parma arriva al 26 con Gagliolo che non sfrutta un cross al bacio di Kulusevski. Alla mezzora Darmian tocca un pallone con il braccio in area di rigore (dopo un colpo di testa di Pezzella), Abisso, con l’aiuto del VAR fischia il secondo rigore. Pulgar fa una fotocopia del primo, spiazzando sempre dalla stessa parte Sepe. Nel recupero problema per Benassi, Iachini fa entrare Castrovilli.

SECONDO TEMPO: ad inizio ripresa D'Aversa preoccupato corre ai ripari inserendo Cornelius al posto di un evanescente Karamoh. Al 48' ancora il VAR protagonista, gomitata di Pezzella su Kucka. Dal dischetto proprio lo slovacco spiazza Terracciano. 1-2 e partita riaperta. Il match è avaro di emozioni. Al 70' Cutrone ha un'ottima chance di fronte a Sepe ma si fa ipnotizzare dall'estremo difensore parmense. Poi ancora gli ospiti sfiorano il tris con Chiesa il cui tiro a giro termina alla sinistra di Sepe. Il Parma non ne ha più, la Viola ha più motivazioni per cui gli ultimi minuti scorrono via senza particolari emozioni.