La distanza e la pandemia in corso non hanno migliorato i rapporti tra Alexis Sanchez e il Manchester United. Secondo quanto riporta l'Evening Standard, l'attaccante cileno ha detto no al Manchester United che gli ha proposto una decurtazione del suo ingaggio per l'emergenza Coronavirus. Si può quindi creare una spaccatura: sì all'Inter, che paga il 40% dello stipendio netto al cileno, e no allo United che invece paga la parte più corposa.

Sanchez non resterà all'Inter

Nonostante il rapporto burrascoso, Sanchez è destinato a tornare al Manchester United al termine della stagione in corso, probabilmente ad agosto. L'Inter non ha il diritto di riscatto e non sembra neanche intenzionata a trattare l'acquisto visto che Sanchez non ha convinto i nerazzurri, soprattutto per via degli infortuni, ed ha inoltre un ingaggio molto pesante fino al 2022.