Il calcio ai tempi del Coronavirus. Ovvero: il nulla cosmico. Da un momento all'altro, catapultati in una dimensione totalmente vuota. Come le nostre città. Come i nostri stadi. Come i nostri campetti su Leghe Fantacalcio. L'emergenza è ancora lì, tangibile, e non sappiamo ancora quando (e come) ne usciremo. Ma in un clima talmente pesante, un minimo di spensieratezza c'è. E la mente va subito al fantallenatore vero. Quello a cui il gioco (?) manca come l'aria. Quello che da un lato palesa pazienza e ragionevolezza restando a casa, ma che dall'altro aspetta con ansia i nuovi campioncini per non avere "buchi" nella sua rosa. Quello che 'toglietemi tutto, ma non la gioia e il divertimento del week-end con gli amici'. Ecco dunque 5 cose per cui l'autentico amante del Fantacalcio rappresenterebbe oggi il perfetto e ideale "ritratto dell'astinenza".

LA NOTIFICA DEL GOL - Che cosa c'è di più godurioso? Tu sei lì, sul divano in attesa di novità. Oppure in giro con la ragazza, sperando che quel +3 si incastri nel tuo undici prescelto. O magari proprio allo stadio, a seguire una partita che però poco ha a che fare col tuo Fantacalcio. E alle 16.50 di una domenica pomeriggio fino a quel momento mite e noiosa, arriva la svolta. "Tizio ha segnato un gol al 90° minuto". Addio compostezza e sobrietà. 

+3 di Defrel e si vola

BATTERE L'AVVERSARIO ODIATO - Il lunedì (o martedì) ogni fantallenatore che si rispetti, al mattino, ha un solo pensiero che gli passa per la testa: controllare sull'app Leghe Fantacalcio se ha battuto il suo avversario nel fine settimana. Ancora meglio se poi scopre di aver vinto per mezzo punto contro quel bastardo che il sabato sera precedente, in pizzeria, ha voluto che il conto di 12 persone non fosse pagato alla romana, ma che ognuno pensasse per sé fino all'ultimo centesimo. Facendo perdere mezz'ora un po' a tutti. 

"WIN". Ma quant'è bella quella scritta al centro? <3

SCHIERARE LA FORMAZIONE - Il sabato (o venerdì) pomeriggio, un rito spesso accompagnato dai più reconditi dei gesti apotropaici partoriti nel corso dei secoli dalla mente umana. Mors tua vita mea, un mantra (giusto per restare in tema...) imprescindibile per chi vuole rimanere a galla e sperare almeno in un piazzamento d'onore fino a maggio. Sì, momenti che sembrano distanti anni luce. Compresa la follia di schierarne una nuova a inizio settimana, con le probabili (ovviamente) non ancora aggiornate e il comunicato del Giudice Sportivo nemmeno abbozzato dalla Lega Calcio. Ammettilo, lo hai fatto anche tu.

Trequartista o non trequartista?

FARE GLI SCAMBI - E qui si apre un mondo. C'è una regolamentazione rigida in ogni lega degna di questo nome. C'è chi li tiene aperti tutto l'anno, chi solo in determinati periodi e chi - pensate - li ha aboliti come conseguenza degli scandali delle stagioni passate. Ma è sempre un'emozione stare lì a scervellarsi per capire se la proposta ricevuta è equa o se stanno solo cercando di fregarti alla grande. "Speriamo che il pollo accetti", sghignazzano nelle loro segrete stanze. E non escludiamo affatto che qualche pazzo scatenato continui a fare scambi anche adesso, mentre leggi, con tutto intorno freezato. E' per questo che vi amiamo follemente.

Grandi manovre in corso

LE CHAT DI GRUPPO - Un coacervo di insulti, minacce, risate, rosicate, audio improponibili e frasi irripetibili. Ora, per curiosità, prendete il vostro smartphone e controllate a che data risale l'ultimo messaggio a tema Fantacalcio scritto o ricevuto. Ne è passato di tempo, vero? Beh, bisognerà attendere ancora un po'. Ma tenete duro: presto tutto questo sarà di nuovo normalità e attualità.

Torneremo, prima o poi. E sarà ancora più bello di prima.