La Ashotel, l'associazione alberghiera di Santa Cruz de Tenerife, Isole Canarie, fa sul serio. Sulla falsariga di quanto si era pure paventato per l'Nba, gli imprenditori delle Canarie hanno scritto alla Liga invitando i dirigenti del calcio spagnolo a prendere in seria considerazione l'idea di terminare il campionato sulle loro isole. 

Solo 1762 i contagi sulle Canarie, che in quanto isola turistica ha saputo meglio di altre contenere l'epidemia da contagio del coronavirus. I numeri lasciano ben sperare, e allora l'idea è quella di consentire al campionato spagnolo una 'sede' alternativa per giocare le partite in maggiore sicurezza. Del resto, non mancherebbero le strutture per ospitare tutte le squadre ma non, ovviamente, i tifosi, visto e considerato che la ripresa, ad oggi, è presa in considerazione soltanto a porte chiuse.