Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni di A Bola, affrontando diversi temi sulla stagione della Roma: dall'emergenza Coronavirus alla marea di infortuni patiti dalla squadra e non solo: "I calciatori stanno facendo attività fisica. Non si allenano a calcio, ma si allenano molto al livello fisico. Credo che arriveranno in una condizione migliore che prima del ritiro estivo, anche se è una situazione nuova per tutti. Dovremmo accelerare i processi più velocemente per essere pronti in poche settimane".

Roma, stagione colma di infortuni

Il tecnico ha continuato: "Questa stagione ho vissuto qualcosa di nuovo con tanti infortuni traumatici. Non mi era mai successo prima in carriera, ma sono infortuni che non riusciamo a controllare. Non è solo Zaniolo, ma lui era in un grande momento e ci è mancato tanto. L'assenza di Diawara è stata pesante. Mkhitaryan è stato fuori due, tre mesi. Poi abbiamo perso anche Pellegrini, Cristante, Zappacosta, Dzeko, Perotti, Pastore, Kluivert, Under. Non ho mai avuto tutti questi calciatori disponibili allo stesso tempo. È difficile trovare stabilità in una squadra con tanti infortuni. Ci sono stati momenti molto complicati quando non avevamo giocatori per determinate posizioni, ma in quei momenti la squadra ha tirato fuori un forte carattere, si è unita, ha lottato contro le difficoltà. Ho un gruppo di lavoro molto solidale ed è stato molto importante nei momenti di difficoltà".

Fonseca: "Smalling è veloce ed imbattibile nell'uno contro uno. Vorrei che restasse" (foto: Getty Images)

Fonseca: "Smalling impressionante, vorrei restasse"

Tanti elogi, poi, per Smalling: "Mi ha sorpreso. È un difensore che non era mai uscito dall'Inghilterra ed è arrivato in un campionato molto esigente dal punto di vista tattico, dove un dettaglio fa la differenza. Chris si è ambientato rapidamente. Ha caratteristiche che apprezzo molto nei centrali: è veloce, quasi imbattibile nell'uno contro uno. Ha grandi capacità di lettura di gioco e di anticipo. È stato molto importante per la nostra squadra. Se è possibile io vorrei che restasse".

Giovani ed esperienza: ecco come vincere

Chiosa finale sulla via sa seguire per tornare a vincere: "Zaniolo, Kluivert e Under sono molto giovani, ma la squadra ha anche giocatori come Kolarov e Dzeko. La Roma sta seguendo una strada per il futuro. Siamo la squadra più giovane del campionato. Abbiamo Mancini, Pellegrini, Diawara, Kluivert, Under... Villar lo abbiamo pescato dalla seconda divisione spagnola, Perez è arrivato dal Barcellona. In questo momento, la Roma per vincere deve avere giocatori decisivi che abbiano anche grande esperienza. Ma non pensare solo al futuro, occorre tornare alla vittoria. Questa combinazione di gioventù, la base della squadra, con l'esperienza, è fondamentale per il futuro".