Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni.

Calciomercato Napoli, parla Giuntoli

"Coronavirus? E' un brutto colpo per tutta l'economia mondiale, quindi anche per il calcio, ci sarà un contraccolpo difficile però da quantificare".

Sulla rivoluzione del Napoli sul mercato

"Sono cose che avete detto voi, la rifondazione l'abbiamo anche già fatta, vediamo il centrocampo che è cambiato, la difesa era già diversa, il cambiamento è già in atto, poi proseguirà".

Sulle tempistiche del mercato

"Mercato aperto tutto il tempo sarebbe necessario, ma andrebbe contro l'etica del campionato, i giocatori non avrebbero la testa sulle partite, come avviene spesso a gennaio con situazioni spiacevoli negli spogliatoi. Tutto aperto non credo sia giusto".

Sull'aiutare Gattuso sul mercato

"L'abbiamo già fatto, lui ama un calcio palleggiato, tra le linee, con un centrocampo a tre ed abbiamo preso giocatori congeniali come Demme, Lobotka, poi Politano. Abbiamo preso anche giocatori per il futuro, Petagna è ancora giovane, ha fatto 17 gol l'anno scorso e quest'anno era già in doppia cifra, speriamo possa fare bene nel Napoli, è un ragazzo importante, poi Rrahmani è molto bravo nella marcatura ma anche per impostare da dietro, per Rino è importante l'uscita da dietro. Con un allenatore come Gattuso, che vuole sempre giocare da dietro, vogliamo dargli giocatori funzionali".

Su Boga

"E' un giocatore importante, bravissimo nell'uno contro uno, può giocare anche a destra, è interessante".

Su Lozano

"E' arrivato ma non stava bene fisicamente per un infortunio al ginocchio, ci ha messo un po' ad entrare in condizione, ha fatto buone gare con Carlo da seconda punta, per allungare la squadra, non ha fatto benissimo ma neanche malissimo come dite voi. E' un patrimonio del club, un ragazzo giovane, farà vedere cosa può fare".

Sul rimpianto più grande

"Dal punto di vista umano, dico Astori. Fu una trattativa lunga, saltò per i diritti d'immagine a causa dell'azienda che non li lasciò. Un ragazzo incredibile, dai valori incredibili".

Su Icardi

"Chi non lo vorrebbe, è un grande calciatore, ma credo sia lontano dalle nostre possibilità".

Su Meret

"Sì, è molto bravo, è cresciuto molto, l'abbiamo preso dopo 18 gare di serie A. Ha avuto qualche problema fisico, Rino gli ha preferito Ospina ma siamo contenti perché sta crescendo anche col lavoro con i piedi e sta diventando quello che noi credevamo".

Su Zielinski

"E' un ragazzo introverso, prende confidenza con gli altri e con se stesso piano piano. Arriva sempre dopo in tutti gli step, ma ora sta diventando quello che potrebbe diventare, ma lui non se n'è accorto (ride, ndr)".

Sul rinnovo di Milik

"Vogliamo tenerlo, lo consideriamo un giocatore molto importante e stiamo trattando col suo agente per rinnovare il contratto ed abbiamo ancora un po' di tempo. Richieste dal Milan? Da giocatore importante avrà tanti estimatori, ma a noi nessuno l'ha chiesto".

Su Gattuso

"L'emergenza ha interrotto i discorsi, ma siamo contenti del suo lavoro, lui è contento qui, ma non ne abbiamo ancora parlato".