Carlo Ancelotti, ex tecnico del Napoli ed attualmente alla guida dell'Everton, ha così parlato in una intervista a L'Equipe sull'emergenza coronavirus ed una possibile ripresa dei campionati in Europa: "Uno degli aspetti importanti è che tutti i club riprendano contemporaneamente, che non ci siano disparità, che nessuno abbia un vantaggio sugli altri. Posteriormente, non importa il tempo di interruzione". 

La condizione fisica

"I giocatori di oggi possono riprendersi fisicamente in 15 giorni. Lo stop è molto, però un giocatore non ha alcun problema a disputare una partita dopo sette-otto settimane di riposo. Ovviamente non sarà al 100% una volta tornato, però ha la capacità di giocare, non ho dubbi. Tutte le squadre saranno nelle stesse condizioni fisiche. Ci alleneremo giocando".

Stadi a porte chiuse 

"Bisognerà assicurarsi che tutto sia sicuro e tutti siano protetti. I giocatori sicuramente, ma anche le persone che lavorano attorno alla partita come i giornalisti, la sicurezza... Giocare a porte chiuse non è il massimo per il calcio, ma se è necessario per garantire la sicurezza di tutti può essere un'opzione".