Nella giornata di oggi andrà in scena un'assemblea di Lega per capire quale sarà il destino del campionato di Serie A e della stagione in generale. Intanto, al "Corriere dello Sport", il vicepresidente dell'Aic Umberto Calcagno ha sottolineato l'importanza di chiudere il torneo seppur con qualche mese di ritardo.

Ripresa Serie A, parla Calcagno

"Bisogna tornare in campo, meglio chiudere tardi che passare i prossimi mesi in tribunale. I calciatori faranno la propria parte ma non possono essere gli unici a pagare. Il sistema non è equo ed è l'occasione per renderlo sostenibile. Chi punta a terminare adesso la stagione forse lo fa per risparmiare su qualche stipendio ma sarebbe un dramma sportivo. Per ripartire noi chiediamo che vengano effettuate visite di idoneità a tutti i calciatori come succede a inizio stagione, con esami ulteriori per chi ha avuto il Covid-19".