Dopo la dura sconfitta interna contro la Fiorentina, è il momento di rialzarsi per la Sampdoria. Il prossimo impegno però per i blucerchiati non è dei più semplici: la squadra di mister Ranieri domenica sera affronterà a domicilio l'Inter. Proprio per analizzare la sfida deI "Meazza", il tecnico ex Roma è intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo "Gloriano Mugnaini" di Bogliasco. Ecco le sue dichiarazioni:

Come ha reagito la squadra dopo la sconfitta con la Fiorentina?

"La squadra reagisce ogni volta. E' stata una partita nata male ma la dobbiamo archiviare e pensare alla prossima gara con l'Inter. Sarà una partita tosta ma bella".

Tanti alti e bassi: questione di mentalità?

"Non credo sia un problema di mentalità. Nella gara con la Fiorentina non si è vista una gara sazia. Siamo partiti col piglio giusto, succede: è un'annata di alti e bassi. Serve equilibrio. Sarà una battaglia fino all'ultima partita".

Che Sampdoria servirà domenica con l'Inter?

"Una Sampdoria perfetta, con tanta voglia di fare, di essere compatti e saper attaccare al momento giusto. Sapersi difendere perché l'Inter fa molto movimento, ha due esterni che spingono bene e ha grandi saltatori. Sappiamo la forza d’urto che l'Inter ha: siamo preparati".  

Eriksen, che ieri ha segnato, è un problema?

"Eriksen è un grandissimo giocatore. Se lui è un problema, chiudiamo col calcio".

L'Inter ha più da perdere.

"Perdere a San Siro ci sta. Bisogna vedere come ma non ci arrenderemo. Fino alla fine saremo in campo".

Servirà cinismo in attacco?

"Sono d'accordo. Se ci capita un'occasione dobbiamo sfruttarla. Quella è la partita perfetta: solo così possiamo uscire da San Siro con un risultato. Sbagliando poco, stando concentrati ed essere compatti nei reparti".

Le voci societarie?

"Noi siamo in una bolla ermetica. Non ci scalfisce nulla. Noi siamo la Sampdoria che va in campo, non quella del centro decisionale ed economico. Noi dobbiamo rendere conto sotto l'aspetto calcistico".

E' tornato Depaoli.

"A me piace molto perchè ha una frequenza di passo notevole, resistente. Ha buona tecnica in velocità".  

Audero?

"Nessuno della squadra dà addosso ai compagni. Nell'ambiente, quando si prendono tanti gol, la colpa è spesso del portiere. Io ho fiducia in lui. E' giovane, ha una carriera brillante davanti a sé. La forza dei portieri deve essere l'autostima e lui deve saper reagire. E' un ragazzo giovane ha vissuto momenti d'oro ad inizio carriera. Questa è una pietra miliare perchè si sente sotto esame. Ora lo conosco ancora di più gli dico che deve sentirsi amato, coccolato e sarà lui a tirarci fuori dalle sabbie mobili".  

Sul dubbio Yoshida-Tonelli

"Io devo trarre le conclusioni alla fine, ma potrebbe giocare. Potrei giocare a specchio e mettermi a tre dietro. Devo tirare le somme e vedere tutti gli aspetti di questa gara. Tonelli si è allenato solo ieri perché ha avuto un problemino".