Ai microfoni di Sky Sport, è intervenuto il tecnico del Genoa dopo la sconfitta con la Lazio. Ecco le dichiarazioni di Davide Nicola

“L’applauso a fine gara? Sicuramente la nostra gente vede che c’è voglia di tirarci fuori da questa situazione, abbiamo incontrato una squadra forte e capace che ha alle spalle un progetto di 3-4 anni. Non abbiamo raccolto granché, ma mi fa piacere questa amarezza positiva che abbiamo visto a fine gara, l’amarezza di non essere riuscito a fare almeno un punto che forse sul campo abbiamo dimostrato di meritare”.

Da dove nasce questa sconfitta?

“Sicuramente subire in fretta il primo gol ha permesso alla Lazio di portare la gara sui binari dove ha delle qualità importanti, facendo densità e difendendosi con ordine. Noi dovevamo saper cambiare strategia, sicuramente si può fare sempre meglio, ma secondo me gli errori di oggi sono più frutto della qualità degli avversari che non della poca attenzione. Complimenti alla Lazio, ma anche al Genoa che sta dimostrando di essere squadra vera”.

Con lei undici punti in otto partite, che squadra ha trovato al suo arrivo?

“A me di prima interessa poco, non c’ero quindi non so il perché di determinate cose. Io sono arrivato e ho spiegato ai ragazzi quali erano i miei valori e come mi sarebbe piaciuto giocare insieme a loro. Se prima non apri il cuore non riesci nemmeno ad aprire la testa. Noi abbiamo avuto la capacità di essere gruppo, vogliamo migliorare ed è quello che mi interessa. Per me conta solo il lavoro e le relazioni con i giocatori con cui sto lavorando. Non mi piace pensare che con la Lazio si possa perdere, io voglio vincere pur sapendo che la Lazio è una squadra superiore. I ragazzi iniziano ad avere la consapevolezza di poter essere competitivi contro tutti”.