A un minuto dal novantesimo, con il bomber che non ti aspetti. Ci pensa Pinamonti a raddrizzare la partita con la Fiorentina, a pareggiare il gol di Benassi e a far conquistare al Frosinone un punto che fa poco per la classifica ma tanto per il morale. La Viola, dopo il vantaggio, si è limitata a gestire, senza incidere, senza continuare ad attaccare a testa bassa, forse sottovalutando gli avversari. Che nel finale la puniscono.

Formazioni tipo sia per Longo che per Pioli. Il Frosinone deve fare a meno di Ciano, infortunato: al suo posto Vloet preferito a Soddimo. A centrocampo, Maiello vince il ballottaggio con Gori. Nessun dubbio, invece, per gli ospiti, che si presentano allo Stirpe con il tridente Chiesa-Simeone-Pjaca.

La partita comincia su ritmi alti, con tanta velocità ma poche occasioni. Ci prova Simeone, con un diagonale deviato da Sportiello; poi il poriere ciociaro devia in angolo una punizione dal limite di Biraghi. L'occasione migliore, però, è per il Frosinone: alla mezz'ora, sponda di Goldaniga per Capuano, che lascia Pjaca sul posto e colpisce di testa, un diagonale che finisce di poco a lato. Risponde la Viola dopo cinque minuti: cross di Biraghi, Beghetto anticipa Pjaca ma di testa rischia di beffare Sportiello: palla sul palo. Sul finale di un primo tempo bruttino, ci prova il miglior marcatore della Fiorentina, Benassi: calcia dal limite, fuori di niente.

A inizio ripresa, invece, proprio il centrocampista consolida il suo primato di marcature in squadra: cross di Chiesa, Ariaudo e Maiello dormono, Benassi si inserisce, colpisce fortunosamente di spalla ma basta per battere Sporiello: 0-1 al minuto 47. Basta? La Fiorentina crede di sì. Nel secondo tempo gestisce la partita, il Frosinone non sembra in grado di reagire. Poi, a un minuto dal novantesimo, Soddimo libera al tiro Pinamonti: l'attaccante scuola Inter, dai venti metri, non si fa pregare e fa partire una cannonata che finisce nell'angolo alto. E strappa alla Fiorentina un punto inatteso.