Nonostante un risultato molto rotondo, il Napoli deve rimboccarsi per bene le maniche per avere la meglio su un Empoli molto molle in fase difensiva ma sempre pericoloso davanti grazie all'imprevedibilità dei suoi uomini offensivi. Gli uomini di Ancelotti possono adesso prestare la massima attenzione alla partita col PSG, primo crocevia fondamentale della stagione.

LA CRONACA - Dopo due minuti il Napoli ha già calciato due volte verso la porta: prima Insigne conclude a lato dai venti metri, poi Mertens calcia centrale su un buon cross di Zielinski dalla sinistra. Insigne scalda di nuovo la mani di Provedel al sesto minuto su un buon recupero di Diawara sulla trequarti avversaria: il gol è nell'aria, e di fatto arriva tre minuti dopo, con un bel tocco di esterno destro di Insigne che prende in contro-tempo Provedel. Nell'occasione straripante Koulibaly, che serve l'assist al compagno dopo un anticipo forte sul diretto avversario sulla trequarti difensiva.

Il ritmo della partita cala leggermente e l'Empoli ne approfitta per mettere il naso dalle parti di Karnezis con un paio di incursioni dei suoi trequartisti e di un ispirato Antonelli, ma i tiri verso lo specchio della porta latitano. Il duo Insigne-Mertens confeziona numerose giocate di pregevole fattura, ma gli spaventi per Provedel sono pochi. Al minuto trentasei Zielinski scarica centralmente dai diciotto metri su un'altra bella azione di Mertens, che due minuti dopo trova il gol del raddoppio con uno dei pezzi forti della casa: il tiro a giro sul palo lontano. Male Di Lorenzo nella circostanza, visto che l'azione Mertens nasce da un suo erroraccio in fase di impostazione.

Rispetto all'inizio della partita, i ritmi nella ripresa sono decisamente più bassi, con un Napoli che tenta di controllare ed un Empoli che tenta di affacciarsi timidamente nella trequarti avversaria senza però trovare un guizzo importante. Al cinquantaduesimo Hysai si vede respinto da Provedel un tap-in, seppur defilato, su una buona azione di contropiede condotta da Fabian Ruiz e Mertens. Il giovane centrocampista spagnolo conclude centralmente un minuto dopo con il suo amato sinistro a giro, ma dopo tanti tiri del Napoli è l'Empoli a trovare il gol che riapre la partita due minuti dopo, con Caputo che trafigge Karnezis a tu per tu dopo una bella imbucata di Krunic.

Il Napoli accusa il colpo per un paio di minuti, ma Ancelotti tira fuori dalla panchina Allan e Callejon e gli azzurri trovano subito il terzo gol con Dries Mertens, bravissimo a concludere sul palo lontano un servizio proprio di Callejon: un gol di Mertens "alla Mertens".

Andreazzoli prova a giocare tutte le carte offensive a sua disposizione per cercare di riaprire la partita, ed in effetti l'Empoli impensierisce i padroni di casa in un paio di circostanze, ma il Napoli tiene botta e riesce ad arrotondare ulteriormente il punteggio con un bel gol di Milik, appena entrato, pescato a centro area ancora dallo scatenato Mertens, che due minuti dopo trova anche la tripletta personale su un'azione di contropiede.

Tre punti importanti per consolidare il secondo posto, in attesa delle partite di Inter e Juventus.