Dopo 7 vittorie consecutive l'Inter crolla a Bergamo annientata da un'Atalanta, in versione notti magiche europee, letale sui calci piazzati con i propri difensori. Nonostante le numerose assenze in difesa, il marchio di fabbrica di Gasperini è indelebile: in gol Hateboer, Mancini e Djimsiti. Nel finale c'è festa anche per Gómez che torna al gol con una conclusione sotto l'incrocio. Quarta vittoria consecutiva per i padroni di casa e classifica adesso che profuma d'Europa. Passo falso per l'Inter che perde terreno dal Napoli, vittorioso ieri sera sul campo del Genoa.

FORMAZIONI: Gasperini dovendo fare a meno di Masiello e Palomino, rilancia dal primo minuto Djimsiti nella difesa a tre. L’albanese schierato come perno centrale, al suo fianco il recuperato Toloi e bomber Mancini. Poi tutto confermato a centrocampo con Gosens e Hateboer sugli esterni e De Roon e Freuler centrali. In attacco imprescindibili Gómez alle spalle di Ilicic e Zapata. Spalletti conferma il 4-3-3. Davanti ad Handanovi? la coppia Miranda-Škriniar con De Vrij nuovamente in panchina; stessa sorte toccata a Šime Vrsaljko il cui posto viene occupato da D’Ambrosio, a sinistra conferma per Asamoah. In mezzo non c’è Joao Mario, ma torna dal primo minuto Vecino al fianco dell’ex Gagliardini e di Brozovi?. In avanti accanto agli intoccabili Icardi e Perisic viene scelto ancora una volta Politano, fresco di convocazione in nazionale.

PRIMO TEMPO: parte fortissimo l’Atalanta che già al 4 minuto va vicina al vantaggio con una forte conclusione a giro di Zapata su cui Handanovi? è costretto ad un intervento in tuffo. E’ solo il preludio al gol che giunge dopo 5 minuti. Terza sgroppata di Gosens sulla fascia sinistra che lascia sul posto D’Ambrosio e crossa forte sul secondo palo dove arriva puntuale l’inserimento in scivolata di Hateboer che la spinge dentro. Pochi minuti dopo D’Ambrosio rischia di fare autogol, ma il palo salva il portiere nerazzurro. Al 22’ ancora la Dea invade l’area dell’Inter con un cross tagliato di Zapata, ma Ilicic a porta spalancata non riesce a spingerla dentro, scontrandosi con il palo. Inesistente la reazione dell’Inter che continua a subire la verve dei ragazzi di Gasperini che sembrano indemoniati. Al 34’ la prima conclusione verso la porta difesa da Berisha è di Perisic, il cui colpo di testa sorvola abbondantemente la traversa. Ancora l’Atalanta, sul finire della prima frazione sfiora il raddoppio tre volte: prima con Zapata, ma Miranda con una scivolata disperata dice no; poi con Ilicic e Toloi su cui Handanovi? compie due autentici miracoli.

SECONDO TEMPO: bastano 20 secondi della ripresa per assistere all’incredibile pareggio dell’Inter che vanifica un primo tempo monstre dei padroni di casa. Rinvio sbagliato di Berisha, ne approfitta Politano che prova un sombrero su Mancini; il centrale nerazzurro allarga il braccio per non farsi scavalcare. Per Maresca nessun dubbio, è rigore. Dal dischetto Icardi angola bene e segna il suo primo gol a Bergamo. L’Atalanta però non si scompone e continua a tenere il pallino del gioco. Al 62’ su una punizione pennellata da Ilicic, tocca prima da Gomez, si avventa Mancini che con una frustata aerea insacca. Terzo gol stagionale per il centrale goleador di Gasperini. Spalletti prova a mischiare la carte inserendo, dopo Borja Valero, anche Vrsaljko e Keita. L'Inter prova a tenere il gioco, ma l'Atalanta si difende con ordine e riparte in contropiede. Ancora da calcio piazzato e ancora con un difensore i padroni di casa chiudono i conti. Punizione ancora una volta battuta col mancino da Ilicic e altra incornata di Djimsiti che anticipa la dormiente retroguardia avversari con un perfetto stacco aereo. Nel recupero, oltre all'espulsione di Brozovic per doppia ammonizione, c'è il tempo per assistere al ritorno al gol del Papu Gomez che con una conclusione a giro chiude definitivamente i conti.