Alla vigilia della sfida contro il Parma, il tecnico del Torino Walter Mazzarri ha parlato nella consueta conferenza stampa: "Il Parma è una squadra che ha dei valori, ha giocatori importanti nel proprio organico come Gervinho e Inglese. Finora ha vinto due partite fuori casa, contro l’Inter e contro il Genoa, questo vuol dire che hanno una rosa predisposta al gioco di rimessa. Noi dobbiamo fare una grande partita, scordarci quello che abbiamo fatto a Genova e non cullarci sugli allori. La classifica che ha il Parma rispecchia il loro valore. Se vogliamo crescere dobbiamo capire che non dobbiamo abbassare la guardia, sono curioso di vedere come risponderà la squadra domani”.

"Tridente Iago Falque, Belotti e Zaza? In queste ultime partite la squadra ha trovato certi equilibri, non so se sarebbe il caso di romperli adesso. A me piacerebbe far giocare tanti attaccanti, ma per farlo c'è bisogno che tutti corrano, siano in forma e facciano le due fasi. Nel calcio moderno non si gioca in undici ma in quattordici, anche i miei giocatori lo stanno capendo. L’equazione tanti attaccanti uguale tanti gol non sempre funziona”.

Meité è un giocatore con delle caratteristiche particolari, uno identico non c’è. Cambiare un giocatore in questo momento vuol dire fare qualcosa di diverso, chi giocherà al suo posto dovrà dimostrare di poter essere congeniale alla causa”.

"Belotti? Gli attaccanti devono farlo un certo tipo di lavoro per la squadra, soprattutto quando si ha un ricambio dello stesso livello. Partita dopo partita dobbiamo cercare di fare bene e poi a fine anno vedremo. Quella di domani sarà più che altro una conferma della nostra crescita. Dobbiamo avere l’umiltà dei forti. Noi dobbiamo avere continuità di prestazioni”.

“Con il Frosinone la partita è stata bella, giocata bene, poi abbiamo fatto degli errori. I fischi? Ha fischiato qualcuno in tribuna ma la curva, che è il cuore pulsante del tifo, no. Nelle ultime tre partite ho visto un cambiamento di marcia da parte della squadra”.

"Djidji? Quando si fanno delle valutazioni si guarda tutto. È un giocatore completo, ha capito che l'organizzazione della squadra aiuta il singolo. È un professionista pazzesco".