Dopo 11 giornate, Andreazzoli non è più il tecnico dell'Empoli. Al suo posto Beppe Iachini, l'uomo che ha fatto del cappellino una parte fondamentale del suo cranio, che torna in Serie A dopo la salvezza ottenuta con il Sassuolo lo scorso anno e l'esonero con l'Udinese dopo poche giornate due anni fa. Un allenatore quindi abituato a lottare per la permanenza in A, con due salvezze e due retrocessioni nel suo curriculum.

E' possibile qualche cambiamento nel modulo e nel modo di giocare. Andreazzoli dava molta più importanza al possesso e al pressing di Iachini che invece sarà più conservativo. Nell'ultima stagione al Sassuolo, il tecnico ha usato due moduli, il 4-3-3 e il 3-5-2. Il primo non è replicabile in azzurro non essendoci ali, ma può trasformarsi in un 4-3-2-1 che è lo stesso modulo usato nell'ultima contro il Napoli. Caputo sarà la punta, sulla trequarti potrebbe trovare più spazio Ucan a discapito di Traorè. In alternativa, avanzerebbe Krunic al fianco di Zajc e da mezz'ala sinistra andrebbe a giocare Traorè oppure Bennacer, qualora Iachini preferisse un profilo più difensivo come Capezzi al posto del fantasista Bennacer davanti alla difesa. Nessuna variazione prevista nella difesa.

Pochi cambiamenti anche nel secondo schieramento possibile, il 4-3-1-2 usato per gran parte in questa stagione da Andreazzoli. Fiducia, in caso, a La Gumina al fianco di Caputo con Zajc alle loro spalle. A centrocampo Acquah e Krunic certi del posto, rischia di più in questo caso Bennacer se Iachini dovesse scegliere Capezzi.

Più vicino alle idee del tecnico il passaggio alla difesa a tre che potrebbe vedersi dopo la sosta, contro l'Atalanta. Il 3-5-1-1 favorirebbe Rasmussen, che troverebbe posto da libero al centro della difesa tra Silvestre e Maietta, con Di Lorenzo e Antonelli che avanzerebbero di qualche metro. Mediana a tre invariata, davanti Zajc a supporto di Caputo.

In attesa di vedere all'opera Iachini nei primi allenamenti, restano certi alcuni punti fermi nell'Empoli. Il primo è l'esperta difesa formata da Silvestre e Maietta in mezzo e Di Lorenzo e Antonelli da terzino, con qualche chance per Pasqual in caso di passaggio alla difesa a tre. Iachini sicuramente non  rinuncerà alla fisicità di Acquah in un centrocampo composto soprattutto da giocatori tecnici e leggeri. Lo stesso deve dirsi per Krunic e Zajc, i giocatori più promettenti nella rosa empolese. Al centro dell'attacco ancora Caputo, indipendentemente dal modulo. Otto su undici, per gli altri bisognerà aspettare probabilmente la sosta, quando Iachini avrà l'occasione di lavorare per più giorni consecutivi con la sua nuova squadra.