L'Udinese ricomina da Nicola. E' lui il tecnico scelto dalla famiglia Pozzo per rimpiazzare l'esonerato Velazquez, sollevato dall'incarico dopo 12 giornate (2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte) di Serie A. 
Una vittoria che ai friulani manca tra le mura amiche da agosto, quando si imposero di misura sulla Sampdoria. Il neo allenatore affronterà alla ripresa del campionato la Roma, avversario sicuramente ostico, alla Dacia Arena. Modulo adottato lo scorso anno a Crotone è stato il 4-4-2, ma le varianti non mancheranno: infatti, Nicola potrebbe attuare anche il 4-3-3 o, all'occorrenza, il 3-5-1-1. Analizziamo come andrà a giocare la squadra bianconera. 


IL 4-4-2 - Modulo che sulla carta sembra quello più indicato, sia per uomini a disposizione in rosa che per il modo di pensare dell'allenatore. Tra i pali sarà serrato il ballottaggio tra Musso e Scuffet, con il primo in leggero vantaggio. La linea di difesa tornerà a disporsi a 4: sugli esterni Larsen a destra e Samir a sinistra, ma sono in crescita la quotazioni di Ter Avest, messosi in mostra nelle ultime gare di campionato sotto la guida di Velazquez, e l'olandese proverà ad insidiare la titolarità del compagno danese. Al centro della retroguardia si piazzeranno Nuytinck e Troost-Ekong, ricambi restano il giovane Opoku e poi Wague. In mezzo al campo sarà Mandragora il regista con Fofana al suo fianco, verso la panchina Behrami ma l'esperienza dello svizzero potrà tornare preziosa in ogni momento di gara. Sulle fasce, una volta recuperata la forma migliore, potrebbero trovare posto Barak e Machis: il primo è afflitto da una acuta lombalgia al momento e sta proseguendo in questa sosta le cure del caso, il secondo, invece, è rientrato in campo ad Empoli per uno spezzone di gara e subito ha fornito un assist per il gol di Pussetto. Proprio quest'ultimo rimane l'alternativa sulla destra per il ceco. In attacco De Paul verrà schierato al fianco di Lasagna, in attesa recuperi Teodorczyk che è stato operato a fine ottobre per ridurre un'ernia inguinale. Con la punta polacco a disposizione, potrebbe esserci il tandem con Lasagna, mentre De Paul verrebbe arretrato sulla fascia di centrocampo. 

IL 4-3-3 - La linea di difesa non verrebbe toccata con questo altro modulo, mentre dalla mediana in sù diverse pedine verrebbero smosse. Innanzitutto a centrocampo, dove al fianco di Mandragora e Fofana, potrebbe tornare utile la corsa di Behrami (o le geometrie di Balic), mentre esterni del tridente sarebbero De Paul e Machis pronti ad innescare Lasagna. Scivolerebbe in panchina Barak, per poi subentrare per dar manforte a gara in corso al pari di Pussetto e Teodorczyk (una volta recuperato). 

IL 3-5-1-1 - Modulo sicuramente più attento, che vedrebbe Larsen essere dirottato sulla sinistra di centrocampo mentre sulla destra troverebbe posto Pussetto (più di Ter Avest). Dietro rimarrebbero Troost Ekong, Nuytinck e Samir. In mezzo Fofana, Mandragora ed uno tra Behrami o Barak. Trequartista De Paul, alle spalle dell'unica punta Lasagna. Sistema di gioco, dunque, che andrebbe a penalizzare Machis. 


IN OTTICA FANTACALCIO, SU CHI PUNTARE - Anche nella nuova gestione targata Nicola, restano sicuramente De Paul (tra l'altro rigorista dei bianconeri, malgrado l'errore di Empoli), Lasagna sul quale il tecnico vuole puntare e da non escludere che possa farlo anche giocare seconda punta affiancandogli dopo la pausa invernale magari Teodorczyk, poi Mandragora che ha le chiavi della regia e il duo difensivo Nuytinck-Troost Ekong che conservaranno comunque il posto tra i titolari. 

IN OTTICA FANTACALCIO, SU CHI SCOMMETTERE - Non hanno il posto assicurato, ma di certo qualche bonus in canna: parliamo di Barak e di Pussetto. Il centrocampista ceco lo scorso anno è stato tra le rivelazioni del torneo, mettendo a segno 7 reti; ora è afflitto dalla lombalgia, ma se recuperato a pieno potrà ripetere parte delle buone cose fatte già vedere. L'argentino, invece, si sta ambientando al nuovo calcio, già 2 reti in 11 presenze (seppur non tutte da titolare). E, seppur il modo di giocare di Nicola può inizialmente prevedere altri elementi avanti nelle gerarchie, Pussetto al fantacalcio può restare un prezioso acquisto e portatore di bonus. 

IN OTTICA FANTACALCIO, SUI CHI NON PUNTARE - Difficile affidarsi tra i pali a Musso o Scuffet, non per le qualità tecniche di entrambi, ma perchè potreste ritrovarvi in un turbinio di avvicendamenti e turnover che vi potrebbero portarvi via al fantacalcio una sostituzione. Oltre al fatto, che molti fantallenatori non li hanno neppure acquistati in coppia.

 


Ecco in grafica il possibile nuovo 11 dell'Udinese con mister Nicola al comando: