Il pareggio fra Fiorentina e Roma apre importanti scenari nella corsa all'Europa League, punti pesanti in palio al Marassi oggi in tal senso fra Sampdoria e Torino.

Giampaolo opta per Murru dietro a sinistra anziché Sala, a centrocampo c'è Barreto anziché Linetty, Caprari in attacco vince il ballottaggio con Defrel, non ancora al meglio e dunque in panchina. Mazzarri - che lascia il posto in panchina a Frustalupi vista la squalifica - punta su Djidji e non Moretti nel tridente difensivo, Aina e non Berenguer in fascia sinistra, ancora panchina per Soriano, c'è Baselli in mediana.

Si spezza quasi subito l'equilibrio, il protagonista è Belotti: azione prolungata dei granata, spinge bene De Silvestri a destra, il cross in mezzo trova Tonelli impreparato, stacco di testa del Gallo con palla in porta alla sinistra di Audero. La reazione blucerchiata non è veemente, l'azione più pericolosa porta la firma di Caprari, il suo tiro a giro si perde di poco sul fondo. Nel finale di frazione arriva il raddoppio: lancio lungo di Baselli che trova impreparata la difesa di casa, Belotti si infila bene in mezzo a Murru ed Audero, il portiere in uscita finisce per travolgere l'avversario, per l'arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta il capitano torinista, palla a sinistra, portiere a destra ed è 0-2, risultato col quale si chiude il primo tempo.

Pronti, via e il Torino cala il tris: cross di De Silvestri, Aina anticipa Bereszynski per far da sponda all'accorrente Iafo Falque, la conclusione è facile e vale lo 0-3. Sussulto blucerchiato al 65', rigore conquistato da Praet per fallo di Baselli, Quagliarella si fa respingere il penalty, ma è il più lesto a raccogliere e spingere in gol. Archiviato il brivido, gli ospiti tornano a spingere prepotentemente, prima Audero salva sull'attivissimo Barreto, poi al 78' è Izzo che realizza il poker sfruttando una sponda sporca del suo capitano dopo un corner battuto dal neo-entrato Berenguer. E' l'ultima vera emozione della sfida che così si conclude sull'1-4.

Vittoria autoritaria per gli uomini di Mazzarri, tre punti che valgono un importante salto in avanti in classifica, per la Sampdoria invece un pomeriggio da dimenticare in fretta per non rischiare di doversi ritrovare a curare ferite davvero profonde.