AGGIORNAMENTO 15.00 - Secondo varie fonti, Solari ha sorpassato Conte nelle preferenze di Forentino Perez e sarebbe già stato contattato dal presidente madridista. Potrebbe però non essere una decisione definitiva, perchè secondo El Chiringuito Tv Solari resterà solo fino alla sosta delle nazionali. Poi verrà Conte.

Sport riporta inoltre che alcuni giocatori del Real Madrid hanno contattato Zidane per chiedergli di tornare, ma il tecnico francese campione d'Europa è rimasto sulla sua decisione di prendersi un anno sabbatico dopo le tre stagioni al Madrid.

AGGIORNAMENTO 13:01 - Stamane Lopetegui non ha neanche diretto l'allenamento, e attende che il cda dei madrileni, previsto per le 18:00, ratifichi il suo esonero. In corso, invece, i lavori per definire il contratto di Conte: il suo agente è già al lavoro con Perez per definire i dettagli. Nessun problema dovrebbe venire fuori a seguito dell'addio, burrascoso, dell'ex CT al Chelsea.

E' sostanzialmente terminata l'esperienza di Lopetegui alla guida del Real Madrid. L'ex CT spagnolo è stato destituito dopo la rovinosa caduta nel clasico di ieri: ora resta da capire quanto verrà annunciato il nuovo tecnico, da tempo individuato in Antonio Conte con il quale i contatti, in verità, risalgono a quasi un mese fa.

In giornata il consiglio direttivo madrileno ratificherà l'esonero di Lopetegui, ma anche la scelta su chi si siederà in panchina nella partita di mercoledì contro l'Unión Deportiva Melilla nella Copa del Rey. Salgono, difatti, le quotazioni di Solari, che è il favorito della squadra: i senatori in testa, guidati da Sergio Ramos, non sarebbero difatti convintissimi del mister leccese - "Il rispetto si guadagna, non si impone" - , così come Courtois che però ha negato di avere mai parlato contro il suo ex allenatore ai tempi del Chelsea. 

La decisione, però, è stata presa. Solari sarà l'allenatore a tempo del Real, in attesa che vengano definiti i dettagli contrattuali con Conte. Irremovibile Florentino Pérez, che insieme ai suoi collaboratori ritiene che la situazione sia insostenibile e che una reazione debba arrivare immediatamente. Dopo la sconfitta contro il Barcellona non è neanche sceso negli spogliatoi, come fa di solito, ed ha invece abbandonato subito il Camp Nou senza proferire parola. Convinto che serva sia uno shock alla squadra che un tecnico di grande carisma per riportare il livello medio e il rendimento della rosa ai livelli di un tempo. Prima che sia troppo tardi. E con Conte, a stretto giro di posta, l'altro "uomo forte" che irromperebbe nello spogliatoio del Real è quello Zlatan Ibrahimovic ormai libero dal suo impegno stagionale con i Galaxy, che Conte già voleva all'inizio della sua avventura a Londra, e per il quale ha speso sempre parole importanti.