Lo voleva con sé già nel 2016, quando allenava il Tianjin Quanjian. E adesso, a distanza di qualche tempo, Fabio Cannavaro alla guida del Guangzhou Evergrande prova a tornare su un suo vecchio obiettivo: Javier Pastore.

Arrivato in estate dal PSG, pagato ben 24,7 milioni di euro, el Flaco per ora non ha convinto. Già 2 gol e un assist per l'argentino, che però fatica a trovare una collocazione tattica: Di Francesco lo ha provato prima trequartista centrale nel 4-2-3-1, poi mezzala sinistra e anche ala sinistra nel 4-3-3. In mezzo, la solita, lunga serie di problemi al polpaccio che non gli dà tregua: ha saltato tutte e tre le gare di Champions, e in campionato è fermo dopo i soli 35' giocati nel derby. Non straordinario, insomma, il suo ritorno in Italia, dopo ben 7 anni. E ora le sirene della Cina sono ricominciate. La super Lega cinese terminerà tra un paio di settimane, e poi sarà tempo di calciomercato anche per le big d'Oriente: a volerlo, non solo l'Evergrande ma anche il Beijing Guoan e lo Shanghai SIPG. Per far vacillare Monchi, però, servirebbe di certo una cifra superiore ai 25 milioni, e per lui - che nella Capitale guadagna 3.5 milioni netti l'anno - servirebbero proposte altrettanto allettanti. Anche perché la compagna di Pastore è italiana, e il calciatore ha fortemente voluto il ritorno in Italia anche per lei. Riuscirà Cannavaro a convincerlo?