FANTARACCONTI - Asta e passione: Destro pagato 40, l'abbandono di De Sciglio e l'arrivo di Sensi

L'asta del fantacalcio è tutto questo.
L'arrivo di ognuno con la gara per la maglia più brutta ed ignorante. I dubbi sono alti, c'è quella tarocca di Toni del Palermo insieme alle tarocche di Overmars e Grosso. Ma quelle di Dzeko e Sigurdsonn delle nazionali non sono da meno.
L'arrivo di Mirko, padrone di casa che chiede di fare piano per non svegliare una bimba che dorme di sopra, ma col ghigno di chi sa che non succederà mai. La TV attaccata per il software di Fantaasta. Insulti all'organizzatore già dall'estrazione dei gironi di Champions. Altri insulti per l'organizzazione quando viene spiegata la regola degli allenatori presenti nella lista da acquistare, che sta creando scompiglio.
Il primo acquisto, e i primi insulti. Il padrone di casa che solo 5 minuti prima aveva chiesto silenzio é il primo a mandare un colpo a colui che gli ha rubato il suo primo pupillo. Ad ogni asta di Diego qualcuno si alza per dare un coppino a lui dopo l'acquisto. C'è chi finge di puntare archi e pistole durante l'asta. Poi il primo grande colpo, Immobile, asta tra i due presidenti più focosi dell'asta. Per uno è la riconferma dopo che Ciro lo ha portato a vincere lo scettro, per l'altro una rivincita. Se lo aggiudica Alessandro, che batte il cuore degli avversari che non sono riusciti a riconfermare il loro top player. E via applauso.
Giacomo, il presidente focoso, è nervoso ma viene calmato dai suoi dirigente Alberto e Luca che gli regalano Belotti e Koulibaly, e torna il sorriso in società.
Esce Allegri, pagato 70, in effetti il bonus è importante, ma via gli insulti e le frasi "chi è Maradona? Fa la punta? ". E via via escono i giocatori.
Esce Higuain, 251, Giacomo, milanista DOC, lo prende e si lascia andare ad un'esultanza simile a quella che ha avuto quando si è laureato.
Francesco e Jacopo vogliono CR7, ma ad ogni acquisto tutti si alzano e gli dicono di salutare CR7. Sono tesi ma finalmente esce, se lo portano a casa contro tutto e tutti, e si lasciano andare ad un gesto di stizza contro tutti.
Il numero di sigarette aumenta, la cappa a Villa Rossi è sempre più densa, si iniziano a vedere le prime pance, di chi toglie la maglietta tarocca che fa sudare e prudere. Esce Sensi, che viene comprato da Alessio che ha la sua maglia. Viene pagato tanto perche é urbaniese come noi e perché Alessio fino la mattina stessa era a casa sua. Luca e Enrico in squadra insieme ricordano piangono per non aver preso il loro idolo De Sciglio, ma si lasciano andare ad un abbraccio quando strappano Dzeko alla concorrenza.
Filippo e Matteo sbagliano un colpo e sballano. L'asta si ferma, ma la voglia di crederci è tanta, e non mollano un centimetro.
Qualcuno ha paura di rimanere senza punta, i prezzi salgono, i budget diminuiscono. Gli insulti aumentano, ma i giocatori continuano a uscire.
La serata fila liscia, ognuno completa la sua rosa, fino a ritrovarsi con i buchi e pagare 40 Mattia Destro, cercando di autoconvincersi che sarà il suo anno, quando in realtà si sa benissimo che non giocherà mai. Ultimi bidoni, ultimi insulti. I primi scambi, Giacomo vecchia volpe si butta, Perisic saluta per Milinkovic Savic.
È notte fonda, domani si lavora, i battitori Nicolò Davide e Enrico hanno chiesto 100 euro di rimborso per le caramelle per la gola che dovranno comprare, ma prima di dormire, ultimo messaggio 'anche quest' anno arrivo ultimo, ho fatto una squadraccia '. Si inizia a piangere si inizia a litigare. Inizia il fantacalcio, e passa tutto, perché quello che succede rimane lì.
Inizia il fantacalcio e come sempre torniamo bambini. È la nostra passione. È il nostro essere presidente. Al via la stagione, al via gli insulti.
Buon anno a tutti i fantallenatori della Lega Bobo Maiale, e di tutta Italia. 

Alberto - La mia Lega Fantagazzetta