Nella splendida cornice del nuovissimo stadio Mazza di Ferrara è la Spal a far festa con i propri tifosi, merito della doppietta dell'ex Petagna, due reti che regalano il 2-0 e soprattutto i tre punti alla squadra di Semplici contro un'Atalanta a tratti quasi irriconoscibile.

PRIMO TEMPO - Ritmi alti sin dalle prime battute di gioco, con la squadra ospite che già al 6' va vicinissima al vantaggio con un colpo di testa di Zapata, di poco fuori alla sinistra di Gomis. Ma la Spal non sta a guardare e nel giro di pochi minuti sfiora a sua volta il gol prima con un destro di Antenucci e poi soprattutto con un tiro a giro di Petagna su cui è bravissimo a intervenire Gollini a salvare il risultato. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano merito soprattutto delle difese, che sembrano avere la meglio sui rispettivi attacchi, e allora mister Gasperini tenta subito la carta Ilicic, in campo al posto di un opaco Emiliano Rigoni. Prima della fine del primo tempo c'è giusto il tempo per un paio di conclusioni dalla distanza prima di Antenucci e poi di Lazzari, entrambe però lontane dallo specchio delle porta e prima frazione che si chiude sollo 0-0.

SECONDO TEMPO - Passano solo 5 minuti e la Spal è già in vantaggio: punizione velenosa di Schiattarella dalla destra, Felipe stacca di testa sovrastando Zapata e trova ancora la risposta di Gollini, ma sulla ribattuta è l'ex di turno Petagna il più lesto ad intervenire e ad insaccare la rete che vale il meritato 1-0 per la squadra di casa. La squadra di Semplici è galvanizzata, attacca con intensità e al 57' trova persino il raddoppio ancora con lo scatenato Petagna, che lavora bene un pallone sporco lanciato da Schiattarella, calcia in porta e buca ancora Gollini sfruttando la deviazione decisiva di Toloi, rete che vale il 2-0. Forte del doppio vantaggio la Spal gioca praticamente sul velluto, sfiorando più volte il tris prima con un tiro di Kurtic, di poco a lato, e poi con un sinistro velenoso di Fares neutralizzato bene da Gollini. L'Atalanta invece sembra come tramortita e non riesce quasi mai a rendersi pericolosa dalle parti di Gomis, se non con un paio di conclusioni dalla distanza e con una rasoiata su punizione di Ilicic di poco a lato, e match che si chiude così col fischio dell'arbitro Mariani che sancisce il 2-0 finale per la squadra di Leonardo Semplici.