Pjaca, Milenkovic e Federico Chiesa. Eccolo il tris d'assi calato questa sera dalla Fiorentina di Stefano Pioli, che batte 3 a 0 la Spal allo stadio Artemio Franchi in un match praticamente senza storia, deciso anche da alcuni errori gravi della difesa ferrarese, come quello di Fares sul primo gol e di Gomis sul raddoppio dei viola.

PRIMO TEMPO - Ritorno di Lafont tra i pali della squadra di Pioli, che in attacco lancia di nuovo Pjaca dal primo minuto nel tridente con Chiesa e Simeone, mentre tra gli ospiti Semplici sceglie lo stesso undici titolare per la quarta volta consecutiva, altro segnale di fiducia nei confronti dei suoi ragazzi. Parte meglio la Fiorentina al Franchi, con i viola che prima vanno vicini al vantaggio con un tiro debole di Simeone, e poi lo trovano al 18' con Marko Pjaca, che approfitta di un rinvio grossolano di Fares e da pochi passi buca Gomis con un sinistro all'angolino che vale l'1-0. La Spal tenta subito di reagire al colpo con un colpo di testa di Antenucci che non trova lo specchio della porta, ma al 28' è costretta a capitolare di nuovo: angolo battutto alla perfezione da Veretout, Milenkovic anticipa sia Felipe che soprattutto Gomis e di testa insacca senza problemi per il meritato 2-0 della squadra di Pioli, risultato che resiste fino al termine della prima frazione.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa subito cambio per la squadra di casa, con Pioli che richiama Biraghi (già ammonito) e manda in campo il giovane Hancko, slovacco classe '97. Ritmi di gioco subito molto alti al Franchi, con azioni a ripetizione da una parte e dall'altra: la Spal ci prova due volte nel giro di pochi minuti, prima con un sinistro di Petagna, parato in due tempi da Lafont, e poi con un colpo di testa di Kurtic che termina di poco a lato. Ma la Fiorentina non sta affatto a guardare e infatti dopo pochi minuti mette la partita in ghiaccio grazie al solito Federico Chiesa, che prima sfiora il gol con un destro strozzato e poi lo trova al 56' con un gran tiro all'angolino, dopo un'azione nata proprio da un suo recupero a metà campo su Missiroli. Il triplo vantaggio permette alla squadra di Pioli di amministrare con tutta calma il risultato, e infatti il finale di partita è di pura accademia con la Fiorentina che al fischio di può così festeggiare il 3-0 che vale vittoria e tre punti co