Alla vigilia della gara di campionato contro il Parma, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni: "Il gruppo è a posto, ci sono delle problematiche risalenti alla settimana precedente che già conosciamo. Formazione e Icardi? Devo valutare dopo l'allenamento, anche in vista delle due partite ravvicinate".

"Var in Champions? D'accordo al 100% sul metodo, il presidente dell'Uefa ha annunciato che in futuro sarà utilizzato. In Italia abbiamo comunque grandi arbitri, anche se non sempre vicini all'episodio. Con la tecnologia è più l'episodio che ha bisogno dell'esperienza, si è ribaltata la prospettiva".

"Abbiamo un numero di calciatori che ci permette di sopperire ai turni ravvicinati in cui si giocherà ogni 3 giorni. Bisogna ragionare sulla doppia partita, tenendo presente che spesso il risultato di quella precedente condiziona un po' l'entusiasmo della gara successiva. Mi aspetto che la squadra abbia motivazioni in Champions per quanto l'hanno attesa, per una dimensione non vissuta in passato. Ci sarà grande voglia e determinazione, voglio vedere che buttano tutte le energie mentali e fisiche in queste due partite. Ma i carichi vanno diluiti".

"In quasi tutti trovo una maturità professionale, al momento giusto spero che si facciano trovare pronti per dare il contributo che possono garantire da subito. Bisogna evitare di farsi limitare dal timore della novità, abbiamo qualità sufficienti per passare il turno".

"Il Parma giocherà con entusiasmo, è un club che ha vissuto momenti gloriosi per cui ha completa conoscenza di gare difficili. Ha allestito una squadra che non ha molti giocatori abituati alla Serie A, ma Bruno Alves e Inglese possono colmare questa 'penalità', loro riusciranno a mettere a posto le cose. Lo stesso Gervinho in ripartenza può metterci in difficoltà, servirà grande equilibrio. Dobbiamo comandare la partita, stare attenti quando perdiamo palla e creare situazioni importanti. Loro avendo la squadra raccolta sarà difficile trovare spazi".

"Presentazione del libro di Totti? Lo leggerò volentieri. Mi spiace se non mi inviterà...".

"Nainggolan è un giocatore forte e da Inter, ma lo sono tutti. Non sono solo i gol, conta anche la consistenza che si dà durante la partita e lui su quest'aspetto può fare molto meglio. Ma è uno che può fare la differenza".

"Lautaro è in via di guarigione, ma va valutato di volta in volta. Vediamo se riesce a recuperare per il Tottenham, non lo sappiamo ancora, ma la vedo dura: sono infortuni con cui non si può rischiare. Posizione? Non possono giocare 22 uomini".

"Gagliardini? Faccio le formazioni scegliendo e non bocciando. Lui è fuori dalla lista UCL per scelte fatte, andavano scelti 3 giocatori in una lista di 6 da tagliare. Se voglio bocciare lo faccio senza bisogno di avere una regola che mi impone di dover scegliere. Resta un grande giocatore e mi dispiace lasciarlo fuori, ma vanno fatte delle analisi sui singoli e sui reparti".

"Joao Mario troverà spazio come tutti, giocherà anche da titolare qualche partita".

"Dobbiamo vincere domani e solo allora possiamo pensare al Tottenham, faremo in modo che avvenga questo giocando anche un buon calcio con personalità. Seguiamo un percorso per essere squadra forte, abbiamo una rosa importante per cui domani alle 14 dirò la formazione".